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Sanificazione ambienti a bassa pressione e a Ozono

Sanificazione ambientale

Purtroppo anche all'interno delle nostre abitazioni si trovano diverse sostanze inquinanti e non e' detto che l'ambiente domestico sia piu' salutare di quello esterno, anzi: secondo gli studiosi, appartandosi in ambienti chiusi si corre il rischio di trovarsi circondati da sostanze nocive. Gli stessi, ritengono che l'esposizione agli inquinanti negli ambienti chiusi (abitazioni, luoghi di lavoro) risulti piu' importante rispetto a quella nell'ambiente esterno poiche' la maggior parte delle persone vi trascorre oltre il 90 % del proprio tempo. La sanificazione non deve essere una attivita' di carattere straordinario ma una procedura di tipo ordinario in ambienti indoor, per ogni ambiente e' necessario predisporre le corrette procedure di sanificazione e qualora si renda necessario, le procedure per garantire la prevenzione delle murature, onde evitare le successive formazioni di colonie fungine (muffe). La frequenza delle operazioni di disinfezione e delle altre operazioni comprese nella sanificazione ambientale devono essere programmate in base alla destinazione d'uso dell'ambiente ed e' sempre necessario prevedere interventi straordinari di sanificazione anche a seguito di situazioni di emergenza o di aumento dell'attivita' svolta negli ambienti indoor.

Sanificazione con l'ozono

L'ozono, forma allotropica dell'ossigeno, e' una sostanza conosciuta principalmente per il suo importantissimo ruolo nell'equilibrio ecologico. E' un gas instabile con un elevatissimo potere ossidante, secondo solo al fluoro che per la sua tossicita' non puo' trovare utilizzo. L'ozono grazie al suo alto potere ossidante, a seguito di saturazione dell'ambiente dopo soli 15/20 minuti e' in grado di eliminare il 99,98% dei microrganismi presenti comprese le muffe, e alcuni parassiti come gli acari. Inoltre e' in grado di abbattere i cattivi odori all'interno dell'ambiente. L'ozono, essendo instabile, viene prodotto sul posto da generatori i quali sono in grado di saturare gli ambienti. Attualmente questa tecnologia trova applicazione soprattutto nel settore sanitario ma sta prendendo piede anche in altri settori come quello alimentare. Una sanificazione ad ozono si rende utile all'interno di una location abitativa ogni 6 mesi, in modo da poter garantire un ambiente salubre per le persone che lo occupano. Differenti sono gli studi medici e gli studi veterinari, ove si consiglia il processo di ozonizzazione almeno ogni tre mesi, dato il numeroso afflusso di persone e animali nei locali.

Sanificazione con erogatori di aerosol

Questa tecnica trova applicazione in ambienti dove il rischio che si sviluppino patologie, anche contagiose, e' estremamente alto: si pensi ad esempio alle camere di una struttura ricettiva ecc... Anche in questo caso, la tecnica e' molto semplice ed ha un elevato potere sanificante. Attraverso la vaporizzazione a bassa pressione, si immettono nell'aria delle micro-particelle disinfettanti, le quali non formano patine su suppellettili ecc ... inducendo virus e batteri e spore fungine alla distruzione. Indipendentemente dalle tecniche utilizzate per arrivare alla sanificazione di un ambiente, e' importante ribadire l'importanza di un concetto: la sanificazione deve diventare un'attivita' consueta e routinaria. Laddove infatti non si intervenga ad intervalli regolari si corre il rischio di una infezione batterica e fungina, che se non trattata adeguatamente puo' portare alla successiva moltiplicazione delle spore dando luogo a nuove germinazioni e marcescenze. E' importante quindi attuare tutte le misure di prevenzione con interventi di pulizia e sanificazione regolari con un monitoraggio costante per fare in modo che gli ambienti abbiano la garanzia della totale salubrita' per gli occupanti.

L'Italia non dispone ancora di una normativa organica e specifica per il controllo della qualita' dell'aria negli ambienti di vita chiusi ma a seguito di un accordo tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome sono state emanate delle linee guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati (Gazz. Uff. Suppl. Ordin. n. 276 del 27/11/2001). Le linee guida forniscono informazioni fondamentali per la valutazione e la gestione, in termini di sanita' pubblica, dei rischi per la salute connessi all'inquinamento dell'aria indoor ed indicazioni tecniche per orientare le azioni di prevenzione e controllo di tali rischi.